In anteprima mondiale, martedì 23 aprile, il film 'Carnera la montagna che cammina', diretto da Renzo Martinelli, sarà presentato al Madison Square Garden di New York. Otto giorni dopo, mercoledì 30, uscirà ufficialmente in Italia.
Il film narra la vicenda umana e sportiva del leggendario peso massimo Primo Carnera. E' coprodotto dalla RTI e dalla Martinelli Film Company International in associazione con la Giuseppe Marra Communication (GMC). Sarà distribuito in Italia dalla Medusa e negli Stati Uniti dalla Epic Pictures.
L'anteprima mondiale offrirà una serata memorabile per gli amanti del cinema e della boxe. Per una notte il Madison Square Garden tornerà la mitica arena del passato e lì rievocherà la leggenda di Primo Carnera. All'evento saranno presenti come ospiti d'onore la figlia e il figlio del campione, numerose star internazionali e il cast del film, che include il premio Oscar F. Murray Abraham, il candidato al premio oscar Burt Young, Paul Sorvino, Kasia Smutniak, il fantastico Andrea Iaia che, con la sua statura, ha potuto ricoprire il ruolo di Primo Carnera e Anna Valle.
E' stato chiesto a uno dei coproduttori, il Cavaliere del Lavoro Giuseppe Marra, presidente della GMC e direttore delle agenzie giornalistiche del Gruppo Adnkronos, perché ha deciso di lanciarsi con questo film nel mondo del cinema. ''L'associazione d'impresa della Giuseppe Marra Communications con Mediaset-RTL/Martinelli Film Company Int., in 'Carnera, la montagna che cammina' è un mio primo passo nel mondo del cinema e presto ne seguiranno altri in quello delle fiction televisive. So che si tratta di un passo quanto mai rischioso oggi - ha proseguito Marra - ma valeva la pena azzardare. Innanzitutto per rendere omaggio a un italiano che conquistò l'America agli inizi degli anni Trenta e con la sua impresa ebbe il merito di cancellare nomi di nostri connazionali che in quegli stessi anni macchiavano, ahime'!, il nome dell'Italia. E umiliavano quegli italiani, la stragrande maggioranza, che esaltavano il nostro Paese con il loro lavoro e la loro creatività. Fra questi mi piace citare mio padre che, partito da un paesino della Calabria, Castelsilano, fondò un'importante fabbrica di lavorazione del legname in California''.
''L'incontro fra me e Renzo Martinelli è stato casuale e magico - spiega Marra - Entrambi abbiamo voluto questo film contro il parere di molti arcigni critici e operatori del mondo del cinema. Non è stata casuale, invece, l'intesa che ci ha spinto ad associarci. Da tempo volevo far nascere rami nuovi del Gruppo Adnkronos. Renzo Martinelli, grande regista di film di approfondimento su eventi di storia e di cronaca, era l'uomo giusto per raggiungere questi obiettivi. Basterebbe citare alcuni suoi film: 'Il mercante di Pietre', 'Porzus', 'Vajont-la diga del disonore', 'Piazza della Cinque Lune', 'Sarahasara'', 'La Bambina dalle mani sporche'''.
''Io penso - ha aggiunto Marra - che Martinelli mi aiuterà a uscire dalla mia pelle di editore puro e entrare in quella di produttore di film o fiction che si richiamano a vicende reali. Così realizzerò un altro mio sogno: trasformare la GMC in Media Company e essere pronto a sfruttare le grandi opportunità che offre la banda larga. Questa tecnologia consente il collegamento a Internet e alle reti locali con una velocità di trasmissione dei dati superiore a quella dei modem tradizionali. Insomma, è una sorta di tubo attraverso il quale già arriva nelle nostre case tutta una serie di contenuti relativi all'informazione, alla comunicazione, all'intrattenimento e altro. Contenuti che prima erano visualizzabili esclusivamente attraverso la tv. In conclusione, con 'Carnera, la montagna che cammina', anche il Gruppo Adnkronos cercherà di camminare e mettere un piede nel futuro''.
Fonte: Adnkronos